Laboratorio galleggiante?

Intere giornate passate a catalogare, disegnare, ordinare e poi ancora riordinare.

L’ipnotico mal tempo, che ingigantisce il senso dell’udito.

Il sole e l’aria frizzante che risveglia l’energia e non ti stanchi mai di fare.

Produrre senza incupirsi per non smettere di amare quello che fai.

Il buon umore, il senso di pace, durante una traversata.

Dondolare in una tranquilla baia.

La routine di un porto conosciuto.

L’ansia per un guasto che disperiamo riparare.

L’incredulità di avercela fatta.

Pedalare per conquistare un po’ di terra da vedere.

Tagliare, colorare, tingere, cucire, cerare, annodare.

La soddisfazione di quando le nostre borse cambiano di barca.

Il nostro laboratorio galleggiante?  La nostra infantile ricerca della felicità.